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Come racconta La Gazzetta dello Sport, quello di Allegri, ieri, è stato un segnale di pace. L’allenatore bianconero ha inviato un messaggio a Cristiano Giuntoli. I nuvoloni minacciosi degli ultimi giorni hanno lasciato spazio all’arcobaleno. "Con la società siamo in linea su tutto — ha detto Max —. Io faccio l’allenatore, non ho mai avuto questo potere e neanche lo voglio avere. La società fa le scelte, io su certe cose non ho mai messo bocca e soprattutto veti. Sono un tecnico aziendalista, tengo molto al club per cui lavoro e collaboro con tutte le persone che mi vengono messe a disposizione, perché il fine sono i risultati per la Juventus". 

COLLABORAZIONE - Per il quotidiano, dunque, la parola chiave è “collaborazione”, che mette a tacere le voci di un aut aut- "Allegri non lo nomina mai - spiega Gazzetta -, ma si capisce che il soggetto è l’attuale direttore sportivo del Napoli, da giorni in attesa di essere liberato dal vulcanico Aurelio De Laurentiis". In realtà non c’è mai stato alcun veto da parte dell’allenatore, che però non aveva preso bene il fatto di non essere stato coinvolto (se non in una prima fase) nella scelta del direttore sportivo e di aver saputo dell’accordo raggiunto con Giuntoli (si parla di un contratto di 5 anni) solo a cose fatte. I nomi indicati da Allegri erano stati altri: Ricky Massara, attuale diesse del Milan, e Giovanni Rossi del Sassuolo.