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Dal sito ufficiale della Juve.

Ha fatto tappa a Torino il 4 dicembre l’Integrity Tour 2023, iniziativa giunta alla nona edizione e promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo. Incontri volti a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport: appuntamento che si è svolto al JTC con la Prima Squadra e, a seguire, a Vinovo con le formazioni Primavera e Under 17. L’obiettivo principale di questa iniziativa, che ha visto partecipare calciatori, allenatori e dirigenti della Juventus, è quello di educare e formare tutti gli atleti sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni.
Nel corso del workshop l’avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme, illustrandone i rischi e le conseguenze e delineando il profilo dei cosiddetti “fixers", criminali che cercano di coinvolgere con ogni mezzo possibile i calciatori in truffe sportive, mettendo in pericolo la loro carriera e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori.

Queste le parole a margine dell’incontro da parte di Cristiano Giuntoli, Football Director di Juventus: "La responsabilità verso il mondo dello sport e nei confronti delle giovani generazioni spinge da sempre Juventus a supportare e ospitare questo incontro formativo importante per dare consapevolezza ai propri tesserati, dal Settore Giovanile alla Prima Squadra, sul fenomeno del match fixing. Salvaguardare la correttezza delle competizioni e i valori dell’etica sportiva è un obiettivo di primo piano per il club e ringraziamo Sportradar, Lega Serie A e Istituto per il Credito Sportivo per questa iniziativa".