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C’è un’attesa spasmodica a Nantes per il big match di questa sera contro la Juventus. Una sfida da dentro o fuori, come un finale, che si giocherà in una Beajoire, l’impianto di casa dei Canarini, da tutto esaurito. “Non passa giorno senza richiesta di biglietti”, racconta il responsabile del pubblico del club francese, saranno in 35mila a sostenere la squadra di casa.
 
LEGGENDE – Tra il pubblico, anche alcune leggende del Nantes del 1996, quella squadra che incontrò proprio la Juventus poi destinata a vincere la Champions League. Tra i presenti: Ouédec, N’Doram, Makelele, l’ex allenatore Suaudeau e l’attuale ct della Francia, Didier Deschamps.
 
TIFO CALDO E POLEMICHE – Ci sarà, a differenza di Torino, la Brigade Loire, nucleo del tifo caldo del Nantes. All’Allianz Stadium non entrarono nel settore ospiti a causa di quella che L’Equipe definisce come “un eccesso di zelo delle autorità italiane”. A proposito è intervenuto un dirigente del club francese, riguardo ai 920 tifosi bianconeri attesi: “Non applicheremo a loro quello che hanno vissuto i nostri tifosi. Non gli chiederemo di togliersi le scarpe per entrare dentro lo stadio. Quello è stato troppo”.
 
DISPOSITIVO DI SICUREZZA – La Prefettura di Nantes ha richiesto un numero supplementare di forze dell’ordine. Lo scenario viene dipinto sempre da L’Equipe: “Ci saranno 80 agenti in più rispetto ad un match contro il Paris Saint-Germain”.
 
AMBIENTE – Uno dei temi è quello legato all’uso di artifizi pirotecnici come fumogeni e torce. Riguardo a questo, il Nantes ha già collezionato 175mila euro di multe e non si attendono sconti dall’Uefa stasera. Nonostante ciò, la già citata Brigade Loire gode del sostegno dei tifosi di casa che esortano il gruppo più caldo a rendere il clima incandescente questa sera. La Juve è avvertita.