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La Juve cambia, si rinnova, punta allo scudetto. Con una campagna acquisti di nuovo importante, come causa o conseguenza. Ma anche con alcuni nodi da sciogliere che anno dopo anno restano sempre senza soluzione. Uno su tutti: il terzino sinistro. Già, perché quell'Alex Sandro che si era trasformato proprio nell'uomo giusto per una casella da sempre ballerina, sembra entrato ormai da qualche stagione in un vortice di involuzione tecnica e di rendimento senza uscita. Ma allo stesso tempo, finché non libererà il posto, i piani della Juve sono quelli che portano all'attesa in sede di mercato: né lui né Luca Pellegrini aprono alla cessione, il rinnovo di Mattia De Sciglio sta facendo il resto, così nuovi acquisti non sono possibili o magari son già sfumati (vedi Owen Wijndal). Manca più di un mese al termine del mercato, ma anche in questa occasione Alex Sandro avrebbe fatto capire piuttosto chiaramente di non voler cambiare aria, il contratto da 6 milioni netti a stagione è in scadenza ma anche senza rinnovi all'orizzonte la volontà del brasiliano è quella di restare. Resta una situazione da monitorare con estrema attenzione, però. Lontani comunque i tempi in cui la Juve aveva di fatto venduto e poi trattenuto Alex Sandro, successivamente premiato con quel rinnovo monstre che si è trasformato in una sorta di autogol.

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