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Il tema Superlega non è chiuso e a tornarci, ieri durante l’Assemblea degli Azionisti, è stato il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero. In particolare, sono due i passaggi importanti del suo discorso: “La Juventus ha semplicemente fatto quanto fatto dalle altre 9 squadre. Ha mandato una richiesta di recedere da questo contratto, il progetto Superlega: un contratto firmato dove nelle 48 ore successive è stato abbandonato. La Juventus ha scritto e deciso di uscire da questo contratto”.
 
La situazione è nota, grazie anche ai comunicati ufficiali degli scorsi mesi: la Juventus ha chiesto di uscire dal progetto Superlega. Ha chiesto, non è uscita. Questo perché per ufficializzare l’uscita dal progetto, per vincoli contrattuali, devono essere gli altri club ad accettare: nello specifico, Barcellona e Real Madrid.
 
Continua il presidente bianconero: “Confermiamo la data del 21 dicembre, come qualunque altro attore, prenderà atto delle decisioni e dopo un attento esame della sentenza, attesa da tutti i player dell'industria del football europeo, vedremo quali saranno gli effetti e valuteremo assieme a tutti i player della famiglia del calcio europeo”.
 
Così, la situazione sembra essere ancora più chiara. Per il 21 dicembre è calendarizzata – ma potrebbe ancora slittare -, la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul monopolio Uefa nella gestione delle competizioni. Sentenza che, in sintesi, darà ragione all’Uefa cristallizzando la situazione, oppure darà il via ad una vera e propria rivoluzione nel mondo del calcio.
 
Tutto fermo, dunque, fino a quella sentenza. Sarà il vero spartiacque, per la Superlega, per la Uefa e per tutti i club europei.