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Andrea Agnelli non ha dubbi. Non li ha mai avuti, il presidente della Juve. Non vuole uno scudetto non vinto sul campo. Se ci si dovrà fermare di nuovo, il club bianconero festeggerà solo in caso di aritmetica vittoria.

Tra meno di una settimana si torna in campo, prima la Coppa Italia, poi il campionato. Una ripresa attesa e agognata, sulla cui durata però nessuno ha certezze. C’è sempre il rischio di nuovi contagi e così di doversi nuovamente fermare. Nella riunione di ieri della Lega Calcio si è discusso anche di questo: piano B in caso di ulteriore stop. L'ipotesi playoff/playout resta valida solo qualora non ripartisse il campionato il prossimo 20 giugno con la sfida Torino-Parma. Un nuovo caso di coronavirus, infatti, bloccherebbe la ripresa, aprendo allo scenario degli spareggi. In caso di stop a campionato iniziato, invece, pronto un calcolo della media punti o della media punti ponderata casa/trasferta.

Sul capitolo scudetto, la Lega sposa l'idea della Figc: il titolo verrà assegnato solo qualora lo stabilisca l’aritmetica. Una linea portata avanti con forza proprio da Andrea Agnelli. Nell’intervento di ieri, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il presidente della Juve avrebbe ribadito chiaramente. “I titoli si assegnano sul campo, altrimenti noi non lo vogliamo”.