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Ritrovarlo, Alvaro Morata. In qualche modo. L'attaccante spagnolo, si sa, per rendere al meglio ha bisogno di essere coccolato e di sentirsi in famiglia. Essere in discussione? Non esattamente un grande fan. Ecco perché aveva subito ceduto alla chiamata del Barcellona e dell’ex compagno di nazionale Xavi, poi però ha continuato con decisione a vestire la maglia della Juventus, che ha tenuto fede alla scelta di non rinunciare anzitempo al suo prestito.

DA PARTITA SECCA - Stasera sarà titolare, complice anche l'assenza di Moise Kean per squalifica. Lui, sì, che è giocatore da partita secca. Come ricorda Gazzetta, Alvaro si è costruito questa fama soprattutto nell’ottima Champions 2014-15, quando segnò sia all’andata che al ritorno in semifinale (al Real) e poi anche a Barcellona nell’ultimo atto. Aspettando il Villarreal - a proposito di spagnole - può fare la differenza già nella coppa nazionale. Del resto, l'anno scorso segnò negli ottavi e nei quarti, a Torino sempre aveva realizzato una doppietta all'Inter in semifinale d'andata e poi il gol della vittoria in finale. Al minuto 110, nei supplementari, finale contro il Milan. Fu, tra le lacrime, il suo addio.