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Togliere di dosso la ruggine dopo la lunga sosta, dare un messaggio a tutto il campionato e, soprattutto, gettare benzina sul fuoco. Ovvero, alimentare quell’entusiasmo che si è riacceso dopo la sessione di mercato di gennaio. Non possono esserci alternative; domenica sera, contro l’Hellas Verona, la Juventus può solo vincere, portare a casa i 3 punti e mettere l’ennesimo tassello della rincorsa al quarto posto, e poi si vedrà. Sì, perché con la rosa a disposizione, adesso, quel quarto posto sembra quasi riduttivo. Ma, prima di tutto, va agganciato; perché una volta preso, dovranno essere le altre squadre a riprenderselo: psicologicamente, sarebbe una mazzata, il segnale a tutti, la Vecchia Signora è tornata.

Adesso, Allegri non può fallire, i passi falsi non sono più ammessi. I punti a disposizione sono sempre meno e, soprattutto, ha a disposizione una rosa arricchita dei tasselli che ha richiesto. La fisicità e la corsa di Zakaria in mezzo al campo, che può aiutare chi siederà in cabina di regia. Ma, soprattutto, i gol che sono richiesti a Vlahovic, quelli che sono mancati nella prima parte di stagione. I pezzi sono tutti al loro posto, adesso c’è da completare il puzzle che ritrae la coppa dalle grandi orecchie.