DA ADESSO IN POI - A proposito di corsa: sembrava fluida quella di Alvaro Morata, impiegato poco meno di una dozzina di minuti e messo in fiducia - più che in condizione - per la vera sfida che dovrà affrontare settimana prossima, dal primo minuto contro l'Inter. Quel che è certo è che tanto peserà sulle spalle di Kulusevski, apparso in palla ma ugualmente da settare dal primo minuto. Dunque, il domandone: con il Genoa ci sarà Cristiano Ronaldo? Anche perché è difficile trovare alternative in questo momento. O meglio: è impossibile trovarne una che non sia attingere dalle formazioni giovanili. Comunque, il rientro dello spagnolo toglie anche dall'imbarazzo dei trequartisti: non c'è più necessità del doppio incursore, ne basta mezzo. Magari, una chance per Portanova.
SITUAZIONI DELICATE - Tutto dipenderà ovviamente da ciò che emergerà dagli esami dei due giocatori. Se per McKennie non sembrava persistere preoccupazione, su Dybala i discorsi da fare sono diversi e più profondi. Viaggiando di sensazioni, è solo un peccato che Paulo si sia ritrovato nuovamente da solo, sul ring, e davanti la sfortuna. Aveva dato sensazioni belle, pulite, di un giocatore sulla via del recupero. Non continuo, ma finalmente nel vivo. Si accompagnerà in infermeria a Cuadrado, De Ligt e Alex Sandro, positivi al Covid. E' una Juve dannata, nonostante abbia domato il diavolo in sé.