PLUSVALENZE - 22 maggio. Questa la data dell’udienza presso la Corte federale d’appello (Cfa) in cui sarà stabilita la nuova penalizzazione bianconera: lunedì 22 maggio. In ballo la penalizzazione e i famosi 15 punti, da subito parsi eccessivi, per cui la presidente del Collegio, Gabriella Palmieri Sandulli, ha rinviato la precedente sentenza alla Cfa con l’input di motivare meglio le responsabilità di Nedved e colleghi oppure - in sostanza - di proscioglierli e rimodulare di conseguenza e con criteri di proporzionalità la penalizzazione della Juventus. Chiariti questi punti, sarà possibile capire quanti saranno i punti effettivi tolti alla Juventus e se si ritornerà al -9 iniziale chiesto dal procuratore federale Chiné. E nel merito, il legale della Juventus, Maurizio Bellacosa, ha spiegato: «Abbiamo segnato la data del 22 maggio in agenda. Adesso cominciamo a lavorare alla memoria difensiva che dobbiamo depositare entro il 17 maggio. Sulle motivazioni della Cassazione non ci convincono tanti argomenti, ma abbiamo vari spunti per tornare a combattere davanti alla Corte federale di appello».
STIPENDI - Sabato prossimo, 13 maggio, è la data della scadenza dei termini per deferire la Juventus per l’inchiesta sugli stipendi. Secondo quanto scrive Tuttosport, il procuratore Chiné avrebbe chiesto una proroga tecnica, vista la grande mole di atti da analizzare e l’ampiezza delle memorie difensive bianconere, ma in tanti vedono però in questa proroga un indizio del fatto che le parti stanno lavorando nell’ottica di un accordo pre-deferimento. Un accordo che dà diritto ad uno sconto che può arrivare fino alla metà della pena, che secondo la difesa potrebbe anche essere solo economica, L'obiettivo? Chiudere tutte le vicende entro la stagione in corso, anche patteggiando.