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Meno 8. Mancano solo 8 giorni al vero big match della stagione della Juve, ovvero quello sul campo del Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni dal quale uscirà il verdetto sui 15 punti tolti alla squadra bianconera il 20 gennaio scorso, con le contestuali inibizioni di alcuni dirigenti del club. Stando a Tuttosport, il 19 aprile Madama punta alla vittoria, cioè al cosiddetto "accoglimento senza rinvio" (il Collegio dichiara illegittime penalizzazioni e inibizioni, annullandole); in caso di "pareggio", invece, ci sarà un'ammissione con rinvio alla Corte Federale d'Appello, che potrebbe optare per uno "sconto".

Gli juventini - spiega il quotidiano - se la giocheranno "contro" il Procuratore Generale dello Sport, il prefetto Ugo Taucer. Non se la vedranno invece con la FIGC, per cui sono già scaduti i termini per costituirsi. E secondo alcuni questo è un paradosso, perché tra le difese e gli addetti ai lavori circola la convinzione che la Federazione voglia in qualche modo prendere le distanze da una possibile disfatta clamorosa da parte della Procura Federale, e forse anche dalla Giustizia Sportiva nel suo complesso. Di contro, però, in Figc si sottolinea la semplice volontà di mantenere un ruolo di terzietà rispetto alle vicissitudini bianconere, come ha più volte sottolineato il presidente Gabriele Gravina. Gli arbitri della contesa saranno la presidente del Collegio di Garanzia dello Sport Gabriella Palmieri Sandull, e i presidenti delle quattro sezioni (ad eccezione cioè di quella consultiva): Vito Branca, Attilio Zimatore, Massimo Zaccheo e Dante D'Alessio.