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O mangi la minestra, o salti dalla finestra. O comunque dalla panchina. Tra i tanti problemi di questa Juve, chiaramente, la situazione trasferte inizia a recitare un ruolo piuttosto importante. Allegri finora ha rimediato due pareggi, con Sampdoria e Fiorentina, più tre sconfitte (consecutive) tra Paris Saint Germain, Monza e naturalmente Milan. In queste partite, inoltre, lo score dei gol è difficile da commentare: segnati appena 2 gol, subiti pure 6. 

DA VINCERE - Atteggiamento, personalità, inesperienza: ci sono tanti fattori alla base dei tracolli esterni della squadra bianconera. In più vanno naturalmente considerati i tanti infortuni e le problematiche legate al poco turnover possibile per il tecnico. L'allarme però resta e si fa più fitto con tre trasferte da giocare. Anzi: da vincere. Altrimenti inizia a scricchiolare non poco il seggiolino su cui siede Max. Quali? Maccabi Haifa, già martedì; poi il derby con il Toro, di fatto sabato; infine, il viaggio a Lisbona nella tana del Benfica (in mezzo ci sarà Juve-Empoli). Qui si gioca parte della stagione. E del futuro.