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Crash test. E lo dice proprio il nome: è la prova dello schianto. Se reggi l'urto, l'hai superata; se cadi, finisci per spezzarti. O comunque per rompere tutti i sogni accumulati finora. Juve-Inter non è altro che questo, in particolare in questa stagione: è la prova del nove, è una storia che ritorna. Che quest'anno si colora di ulteriori significati: era infatti dal 2004, 18 anni fa, che il Derby d'Italia si giocava a queste distanze dalla vetta. Il Napoli starà facendo anche cose straordinarie, ma Juve e Inter non hanno dato nulla in più di una pallida imitazione dei fasti degli scorsi anni. 

IL PROBLEMA DELLA JUVE - Allegri ha raccontato di una squadra "più attenta e più serena nella gestione delle partite": il crash test indicherà anche a quale punto è oggi il gruppo bianconero, in particolare in termini di carattere. Resta questa, la prerogativa di Max: ripartito dalle basi, ritrovata la difesa (almeno in Italia), ora è alla (nuova) ricerca dell'ossessione della vittoria. Vuol dire non sbagliare le partite da non perdere, ma anche lottare con le unghie e con i denti in quei match in cui può succedere di tutto. Considerato l'ultimo anno e mezzo, era lo step necessario da fare: su 17 big match, la Juve ne ha portato a casa soltanto uno, in Champions League contro il Chelsea. 

NEGLI ULTIMI MESI - Chiesa segnò in uno Stadium gremito e sembrò, anche solo per un istante, che la Juventus avesse risolto tutti i propri problemi. Difensivi, d'intensità, di gruppo. Un'ingenuità, quel pensiero. I bianconeri, lungo tutta la stagione, trovarono sì il filotto utile a blindare il quarto posto, ma caddero proprio contro l'Inter nel match che avrebbe potuto riconsegnarli alla lotta scudetto. Stavolta è impossibile ragionare allo stesso modo: mancano troppe partite al traguardo. Però si può ragionare sulla necessità di cambiare marcia negli scontri diretti: solo quest'anno la Juve ha giocato due big match, contro la Roma (pareggio 1-1) e contro il Milan (sconfitta per 2-0 a San Siro). Con PSG e Benfica sono arrivati solo ko. E nello scorso campionato? Un punto con il Napoli in due partite, due pareggi con il Milan, un punto con l'Atalanta e le sconfitte con l'Inter ai supplementari di Coppa Italia e Supercoppa, oltre alla partita persa in campionato e il pari dello Stadium. Proprio dallo Stadium ripartirà la Juventus, stavolta senza il lusso di poter sbagliare.