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Jorginho vuole tornare in Italia. Messaggio chiaro, che passa anche dal suo agente, Joao Santos, che manda segnali, per e nonostante la situazione del Chelsea. Il centrocampista è ormai da settimane vicino alla Juventus, come tante volte gli è successo in passato, ma forse anche più di allora. Sì, perché stando a quanto scrive la Gazzetta, "la trattativa per il suo nuovo ingaggio è accompagnata da troppi dettagli per non considerarla in dirittura d’arrivo. Si parla di un quadriennale, con cifre intorno ai 6 milioni di euro". Non va mai dimenticato, in questo scenario, che l’ex regista del Napoli può godere dei benefici del Decreto Crescita e che quindi il suo stipendio lordo costerebbe alla Juve 9 milioni al lordo. L’affare-Jorginho è in linea con il nuovo corso societario sugli investimenti mirati, nonostante le cifre sembrino elevate, anche perché la Juventus potrebbe sfruttare il contratto in scadenza nel 2023 così come la volontà di liberarsi del regista.

IL NODO - Ma un problema resta. "Il problema concreto - scrive la Gazzetta - è che il Chelsea in questo momento non può fare trattative di alcun genere: le sanzioni del governo inglese bloccano l’ordinaria amministrazione, figuriamoci il mercato. Quanto chiederanno i nuovi proprietari del club londinese, quando ci sarà il loro insediamento? Bisogna avere pazienza. Nei progetti del club di Agnelli la spesa non dovrebbe superare i 10 milioni di euro per il cartellino. Difficile che si possa andare troppo oltre, considerando che il giocatore ha da tempo espresso la sua volontà di non rinnovare quel contratto in scadenza tra 15 mesi. [...] In Italia ci sono i suoi affetti e il richiamo della Signora fa il resto. Un fatto è certo: alla Continassa hanno ormai chiaro il quadro tattico per la prossima stagione: serve un direttore d’orchestra in mezzo al campo. E Jorginho ha evidentemente i requisiti giusti per far fare un salto di qualità al centrocampo di Max Allegri".