Come spiega Tuttosport, infatti, il 21 dicembre dell’anno scorso la holding ha garantito che avrebbe coperto l’eventuale inoptato fino a un massimo di 72 milioni. Se tutti i soci di minoranza aderiranno all’aumento di capitale la ripartizione delle quote rimarrà inalterata, se invece qualche azione rimanesse non sottoscritta potrebbe essere acquisita da Exor fino a coprire il 100% dell’aumento di capitale, con un controllo che salirebbe quindi fino al 76%.
John Elkann, cresce il 'peso' sulla Juventus? Lo scenario dopo l'aumento di capitale
A partire da domani si potranno sottoscrivere le nuove azioni dell'aumento di capitale della Juventus, vendute al prezzo di 1,582 euro ciascuna. Un ruolo significativo in questa nuova mossa è quello di Exor, che con l'ad John Elkann ha già versato nelle casse bianconere la sua quota di sua competenza di 127 milioni, pari al 64% dell’intero capitale sociale, e potrebbe presto veder aumentato il proprio "peso" all'interno del club.
Come spiega Tuttosport, infatti, il 21 dicembre dell’anno scorso la holding ha garantito che avrebbe coperto l’eventuale inoptato fino a un massimo di 72 milioni. Se tutti i soci di minoranza aderiranno all’aumento di capitale la ripartizione delle quote rimarrà inalterata, se invece qualche azione rimanesse non sottoscritta potrebbe essere acquisita da Exor fino a coprire il 100% dell’aumento di capitale, con un controllo che salirebbe quindi fino al 76%.
Come spiega Tuttosport, infatti, il 21 dicembre dell’anno scorso la holding ha garantito che avrebbe coperto l’eventuale inoptato fino a un massimo di 72 milioni. Se tutti i soci di minoranza aderiranno all’aumento di capitale la ripartizione delle quote rimarrà inalterata, se invece qualche azione rimanesse non sottoscritta potrebbe essere acquisita da Exor fino a coprire il 100% dell’aumento di capitale, con un controllo che salirebbe quindi fino al 76%.