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Nell'incertezza riguardo il futuro della Juventus, tra campo e soprattutto extra campo, c'è qualcosa che sembra ormai una sicurezza. In estate ci saranno tanti movimenti e la squadra cambierà pelle. In particolar modo se davvero la Juve non dovesse partecipare alle coppe europee. Tutto seguendo una precisa linea guida che può essere riassunta con tre parole: gioventù, italianità e sostenibilità. Su questi principi si muoverà il nuovo corso bianconero. Una strada che fino ad ora era stata presa solo in parte (come confermato dagli acquisti di Pogba e Di Maria l'estate scorsa). 

IL PREFERITO - A testimonianza di ciò, in cima alla lista dei desideri, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, c'è Davide Frattesi. Classe 1999, italiano e con un ingaggio sostenibile. A centrocampo ci sarà un addio sicuro, ovvero Paredes, che non sarà riscattato dal Psg più la probabile partenza di Rabiot, con cui la Juve spera ancora di trovare un accordo per il rinnovo del contratto sapendo però che la strada è complicata. Non basterà quindi l'eventuale ritorno di Rovella dal prestito (a proposito di linea giovane, italiana e sostenibile), un posto per il centrocampista del Sassuolo ci sarà.