LE PAGELLE
DONNARUMMA 6.5 – Tra i pali si dimostra portiere più che affidabile, meno con i piedi. Presente quando impegnato
DI LORENZO 5.5 – Concorso di colpe nel gol di Yarmolenko, perde il diretto avversario
SCALVINI 6.5 – Non sempre preciso, non sempre sicuro, ma il più delle volte efficace. Cresce con il passare del tempo
BASTONI 6.5 – Rischia poco, ordinato
DIMARCO 5 – Prova a liberare l’area, ma il suo è un assist involontario: errore grave che porta al gol dell’Ucraina
FRATTESI 8 – Doppietta e prestazione da trascinatore. In estate la Juventus è stata in pole per prenderlo… ok, non infieriamo
LOCATELLI 7 – Direttore di un’orchestra che dalla metà campo in poi non sbaglia una nota. Apre il dibattito sulle sue prestazioni: si accende con l’azzurro indosso o è il gioco della Juventus a penalizzarlo?
BARELLA 6.5 – Inserimenti, garra, qualche accenno di nervosismo. Il solito Barella, buona prova
ZANIOLO 6.5 – Eccelle nelle cose più difficile, a volte sbaglia le più banali. Si accende a sprazzi, sembra la rappresentazione della sua carriera fin qui
RASPADORI 6.5 – È olio negli ingranaggi dell’Italia di Spalletti. I suoi movimenti permettono alla squadra di giocare bene e risultare efficace in attacco
ZACCAGNI 6.5 – Induce la difesa ucraina all’errore, da lì arriva il gol che sblocca il risultato
All. SPALLETTI 7 – Un’altra Italia rispetto a quella vista contro la Macedonia del Nord. Questa è la strada giusta, anche se soffre troppo nella seconda parte di match
GNONTO 6 – Generoso saliscendi sulla sinistra. Spreca un’ottima occasione
BIRAGHI 6 – Ordinato, senza strafare
RETEGUI 6 – Disturba la prima costruzione avversaria
ORSOLINI 6 – Ci prova, ma non lascia il segno
CRISTANTE s.v.