Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, un'Italia orfana di Bonucci e Immobile batte 2-0 la Polonia e la sorpassa in testa al girone di Nations League. Una partita a senso unico. Subito Szczesny deve fermare Bernardeschi, poi gol annullato a Insigne (Belotti in fuorigioco disturbava il portiere polacco e della Juve), un impalpabile Lewandowski viene graziato per una gomitata a Bastoni, infine Belotti viene atterrato irregolarmente su un cross in area e Jorginho trasforma dal dischetto con freddezza. Nella ripresa il copione non cambia, la Polonia alza i giri del motore, ma più che altro dal punto di vista dei colpi proibiti (l'arbitro Turpin è piuttosto... Clement, come da nome di battesimo) e il pallone sibila spesso vicino ai pali di Szczesny senza entrare nello specchio: ci provano Insigne, Barella, il neo-entrato Berardi e Belotti che trova l'opposizione col braccio di Bednarek non punita da Turpin. L'espulsione di Goralski però blocca qualsiasi velleità polacca e l'Italia trova il raddoppio con Berardi (entrato al posto di Bernardeschi) che finalizza un'azione splendida su assist di Insigne.