commenta
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Liechtenstein a Parma: "Siamo felici, volevamo riportare entusiasmo e potevamo farlo solo grazie alla qualità del gioco della squadra. Dobbiamo lavorare tanto per migliorare e fare affezionare tante persone alla Nazionale. Io come Sacchi? Lui ha cambiato il calcio in Italia, fa piacere l'accostamento".

SULLA FORMAZIONE - "Deciderò dopo l'allenamento, vanno valutate le condizioni fisiche di qualche ragazzo ma sicuramente cambierò qualche uomo, forse tre/quattro o magari qualcuno in più. L'identità e l'atteggiamento devono essere sempre gli stessi a prescindere dall'avversario che andremo ad affrontare".

SUL GIOCO - "Una squadra ha una vera identità quando riesce ad affrontare ogni partita con la stessa concentrazione, noi abbiamo il nostro gioco che ci accompagnerà da qui all'Europeo. Dovremo essere più aggressivi domani, tutte le partite vanno giocate, basti pensare a Brasile-Panama".

SU SENSI - "Sensi non è l'unica alternativa, anche Verratti può giocare nel ruolo di Jorginho e non credo avremo problemi".

SU KEAN - "Farà degli errori e gli va dato tempo. Da giovani tutti abbiamo fatto errori, ci siamo depressi se le cose non andavano bene. Lui deve lavorare e crescere allenandosi. Cinque juventini titolari? Non mi crea nessun problema".

SULLA 10 A BERNARDESCHI - "Bernardeschi ha qualità enormi, secondo me ancora migliorabili perché può essere più decisivo a livello di gol segnati. Quella maglia però lui la può portare".