'Io devo dirvi la verità, è la cosa che più mi dispiace è proprio questo, dopo aver dato a luglio la possibilità a sessanta milioni di italiani più quelli all'estero di gioire così tanto. Poi no lo facciamo di lavoro, bisogna voltare per forza pagina, ma resta un grande dispiacere. Abbiamo messo il massimo dell'impegno, io credo che quando si dia il massimo si ha la coscienza a posto. Però è chiaro che scusa dobbiamo chiederglielo perché non gli daremo la gioia che gli abbiamo dato a giugno'.
Italia, le scuse di Mancini ad una nazione intera
Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, è tornato a parlare della deludente eliminazione dai prossimi Mondiali in Qatar, maturata nella gara contro la Macedonia. L'ex allenatore di Inter e City deve ancora prendere una posizione definitiva sul suo fututo e lo ha raccontato ai microfoni di Rai Sport.
'Io devo dirvi la verità, è la cosa che più mi dispiace è proprio questo, dopo aver dato a luglio la possibilità a sessanta milioni di italiani più quelli all'estero di gioire così tanto. Poi no lo facciamo di lavoro, bisogna voltare per forza pagina, ma resta un grande dispiacere. Abbiamo messo il massimo dell'impegno, io credo che quando si dia il massimo si ha la coscienza a posto. Però è chiaro che scusa dobbiamo chiederglielo perché non gli daremo la gioia che gli abbiamo dato a giugno'.
'Io devo dirvi la verità, è la cosa che più mi dispiace è proprio questo, dopo aver dato a luglio la possibilità a sessanta milioni di italiani più quelli all'estero di gioire così tanto. Poi no lo facciamo di lavoro, bisogna voltare per forza pagina, ma resta un grande dispiacere. Abbiamo messo il massimo dell'impegno, io credo che quando si dia il massimo si ha la coscienza a posto. Però è chiaro che scusa dobbiamo chiederglielo perché non gli daremo la gioia che gli abbiamo dato a giugno'.
