DONNARUMMA 6 – Non ha colpe sul gol subìto, per il resto mai impegnato
FLORENZI 5 – Molto male nell’occasione del gol del pari della Bulgaria, completamente travolto dal diretto avversario: un errore che costa caro (Dal 62’ TOLOI 6 – Ammonizione ingenua a pochi minuti dal suo ingresso in campo, si fa anticipare nettamente dall’avversario)
BONUCCI 6.5 – Prova di sostanza in fase difensiva, egregio il suo apporto in costruzione, come al solito
ACERBI 5.5 – Divide le colpe con Florenzi nel gol del pari bulgaro: Iliev si trova a colpire nell’area piccola praticamente da solo
EMERSON 6.5 – Avanti e indietro sulla sinistra, trova il fondo con una certa costanza ed è pericoloso anche quando taglia in mezzo al campo (Dal 90' PELLEGRINI s.v.)
BARELLA 6.5 – Strappa palloni in mezzo al campo con la consueta cattiveria agonistica (Dal 62’ CRISTANTE 6.5 – Trova spazio tra le linee e dal momento del suo ingresso in campo diventa uno dei più pericolosi per gli Azzurri)
JORGINHO 6.5 – Quando c’è confusione in mezzo al campo, basta un suo intervento a riportare ordine e dare ritmo alla squadra, ma manca lo spunto
VERRATTI 6 – Si limita al compitino per ampi tratti di match, quando si accende, però, trova spazi dove altri non ne immaginano nemmeno, il problema è che succede di rado
CHIESA 7.5 – È il migliore degli azzurri, e la palma di MVP non è più una notizia. Il gol del momentaneo vantaggio è una perla che impreziosisce una prestazione maiuscola
IMMOBILE 6 – Manca un po’ di cattiveria in fase di finalizzazione, ma fa un buon lavoro di sponda dentro l’area, assistendo bene i compagni, come in occasione del vantaggio di Chiesa (Dal 74’ RASPADORI 6 - Entra con la voglia di mettere la firma sul match, tanto impegno ma non riesce a far male)
INSIGNE 6.5 – Mette in mostra le grandi doti tecniche che possiede, crea più volte scompiglio nella difesa avversaria, ma non trova la via della rete (Dal 74’ BERARDI 6 - Dà brio alla manovra offensiva)
All. MANCINI 6 – La prima nel post Euro 2020 è un mezzo passo falso: l'Italia inizia bene ma paga un errore difensivo e non riesce a riportarsi avanti contro una modesta Bulgaria