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Chiuso un mercato di gennaio sottotono, per la Juventus si apre ufficialmente la lunga corsa alla campagna acquisti estiva: da febbraio a luglio, mesi decisivi per impostare i grandi affari e mettere le basi per i top player della prossima stagione. Tra questi spicca il nome di Isco Alarcón, uno che dalla lista dei “sogni proibiti” si è trasferito direttamente in quella degli “obiettivi concreti”. Ma per il trequartista spagnolo del Real Madrid il segnale decisivo potrebbe arrivare anche prima, già nelle prossime settimane.


CICLO DECISIVO - Nella gestione fra alti e bassi di Santiago Solari, arrivato a sostituire in corsa Julen Lopetegui sulla panchina del Real Madrid, il ruolo di “grande escluso” appartiene indubbiamente a Isco. L’allenatore non lo considera un titolare e le continue esclusioni hanno inasprito il rapporto con il gioiello ex Malaga, pronto a chiedere la cessione ai Blancos qualora la guida tecnica rimanga la stessa. La decisione, in un senso o nell'altro, potrebbe scattare a breve: Solari ha un contratto fino al 2021 ma il suo futuro è ancora in bilico, molto dipenderà dai risultati in quello che si prospetta un vero e proprio ciclo di fuoco. Il Real (terzo in Liga) affronterà il 6 febbraio il Barcellona in semifinale di Copa del Rey, il 9 febbraio l’Atlético in campionato e il 13 l’Ajax agli ottavi di Champions League. Qualora Solari superi a pieni voti il triplo esame in una settimana, la sua posizione risulterebbe più solida che mai, con relativo incremento delle possibilità di vederlo ancora seduto sulla panchina nella prossima stagione. Florentino Pérez valuta diversi profili in giro per l’Europa, da Mauricio Pochettino all’idea sempre viva che porta a Max Allegri: molto dipenderà però dal rendimento dell'attuale allenatore. Isco e la Juve aspettano.