DYBALA, GIORNATA NO - Pirlo prepara i primi due cambi al 76’, uno forzato, l’altro tattico. Cristiano Ronaldo non può continuare, ha preso una distorsione alla caviglia causata da un brutto contrasto di gioco ed è costretto ad uscire dal rettangolo di gioco dell’Olimpico. Dentro Dybala e fuori il re portoghese, il più pericoloso della Juve con un gol e un palo che trema ancora. L’ingresso in campo della Joya non stupisce, anzi, è un cambio da copione. Piuttosto sorprende la sua poca capacità di incidere e gestire gli ultimi minuti di gara, finendo nuovamente al centro della critica, questa volta per un pallone sanguinoso che ha concesso l’ultima chance alla banda di Inzaghi.
KULUSEVSKI FUORI, ADDIO AGLI STRAPPI – Al netto della scarsa lucidità di Dybala, l’errore di valutazione di Pirlo è stato richiamare in panchina Kulusevski. Scelta tattica: con McKennie la Juve avrebbe riacquisito più equilibrio e intensità in mezzo al campo, garantendo più copertura in fase difensiva in un momento della gara in cui la Juve si stava schiacciando. La resa, però, è stata opposta, privando la squadra dei poderosi strappi dello svedese, che al contempo costringevano la Lazio ad abbassare il suo baricentro. Infine all’88’ altro cambio forzato, Morata con i crampi lascia spazio a Bernardeschi, che ha troppi pochi minuti per dire la sua.
I CAMBI DI INZAGHI – Pirlo ha affievolito l’euforia della Vecchia Signora, mentre Inzaghi ha stravolto la partita con cinque volti nuovi: al 54’ dentro Hoedt, Lazzari e Caicedo, al 77’ Akpa Akpro e Pereira. Il pareggio è arrivato solo negli ultimi secondi di gara con l’uomo della provvidenza Caicedo, ma i cambi hanno contribuito gradualmente ad invertire l’inerzia della partita, portando la Juve ad allontanarsi progressivamente dai pali difesi da Reina. Il Maestro ha cercato di trascinare la partita fino al triplice fischio difendendo l’1-0, ma così facendo si è esposto al pressing biancoceleste, finendo per osservare il drastico calo di tensione degli ultimi 15 secondi. Come riassume capitan Bonucci al termine della partita: “Queste partite le porti fino al 90’ sull’1-0, se non stai concentrato al 100% rischi di prendere gol”.