SCUDETTO - «Alla lunga dico che la favorita resta la Juve, per la forza della rosa che ha disposizione. Ma mai come quest’anno il campionato è aperto e il Milan ora non è più una sorpresa. Se vinci senza Ibra, senza Kjaer, senza Bennacer, vuol dire che la squadra è cresciuta e che il club ha preso giovani di qualità. L’Inter ha il vantaggio, per così dire, di essere fuori dalla Champions: con la rosa che ha, non può non lottare per lo scudetto».
REYNOLDS - «Non nego di averlo seguito, ma non è giusto parlarne ora. Dico solo questo: se dei giocatori arrivano è perché li abbiamo voluti. Noi non abbiamo tempo da perdere, c’è da conquistare uno scudetto che si chiama salvezza».