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Pippo Inzaghi parla in conferenza stampa dopo la vittoria del suo Benevento con la Juve. 

PREPARAZIONE - "Sapevamo che era quasi proibitiva, la squadra si era allenata bene come sempre. Cambiato assetto senza terzini, dovevamo sperare che non fossero nella serata migliore. E così è stato. 4 punti con la Juve, 3 in questo stadio così è importante per la storia. Importante per tutti, per i miei ragazzi. Sapevo che avevano nelle corde questa partita. So che questa situazione rimarrà per sempre nei loro cuori". 

L'ATTACCO - "Con questo modulo speravo che due punte fisiche potessero dare quello che poi ci hanno dato. In panchina avevo tanti giocatori, poi sapevo che avevo alternativa davanti. Purtroppo lì c'è abbondanza, meno in altri settori. Partita perfetta, altrimenti qui non vinci".

PIRLO - "Pirlo è un grande amico, ottimo allenatore. I momenti complicati ci saranno sempre, ci sono stati anche ora. Due partite perse e dicono che non capisco nulla, è il nostro ruolo".

LUSTRO - "Mi interessa poco che si parli di me. So quello che mi ha dato sempre questa squadra. Li ringrazierò a vita, hanno fatto record in B, ogni tanto qualcuno che critica dovrebbe guardare la classifica della B di quest'anno, quanto si soffre. Noi avevamo 25-26 punti sulla seconda. Hanno abituato tutti a cose straordinarie. Se qualcuno pensava di salvarsi prima dell'ultima giornata, è andato fuori via. Dev'essere orgoglioso di questa squadra. Che magari riesce pure a togliersi questa soddisfazione". 

GIORNATA CHIAVE - "Snodo fondamentale? Può esserlo se affronteremo il Parma nel modo giusto. Poi dovranno dimenticare questa partita, se poi dovessimo fare una brutta prestazione col Parma vanificheremmo una prestazione straordinaria. Giusto godersela, ma la salvezza dista ancora 10-15 punti. Poi due partite fondamentali. Partita così ti dà grande slancio".