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A Beppe Marotta non è andata giù la mancata assegnazione del calcio di rigore sulla trattenuta di Balogh su Perisic (arbitro Piccinini) mentre l'Inter era impegnata nella rimonta contro il Parma. Ecco cos'ha detto l'ad nerazzurro a Sky Sport nel post-partita: "Non ci appartiene la cultura dell'alibi, se si merita di perdere o pareggiare è giusto così. Ma è doveroso esprimere una considerazione sugli arbitraggi, perché queste interviste sono l'unica finestra per esprimere i nostri pareri. Purtroppo c'è un vuoto regolamentare, cioè il fatto che il Var interviene solo in caso di chiaro ed evidente errore dell'arbitro. Ma questo non può giustificare le decisioni sbagliate: anche oggi c'era un chiarissimo rigore per noi, o la squadra arbitrale presta più attenzione o il Var dev'essere utilizzato, perché utilizzarlo solo parzialmente rischia di creare situazioni di forte disagio che possono incidere sul risultato."

LA DENUNCIA - "Conte analizzerà la nostra prestazione che non è stata delle migliori, ma per me è giusto fare anche queste considerazioni. Tutto il mondo del calcio è favorevole alla tecnologia per limitare gli errori. Certamente non si possono debellare totalmente, ma oggi è un esempio di come il supporto tecnologico serva per facilitare le cose: con un arbitro a cui sfugge un rigore certo come quello di oggi, è giusto che io sia qui a denunciare il vuoto normativo e chiedere che la classe arbitrale prenda una posizione."