SU ZHANG - "Steven è molto gentile e tutte le volte che mi incontra mi dice che mi vuole rendere orgoglioso. E’ molto intelligente e sensibile e hanno anche molto possibilità. Siamo in mani buone”.
SUL RICOMPRARE L’INTER - “No. Ho vicino persone che dicono dovrei ricomprarla perché pensano mi possano far certamente piacere. Mi farebbe piacere sicuramente avere la stessa età di allora e fare lo stesso tipo di avventura ma è chiuso un capitolo molto bello. La cosa è passata nelle mani di gente che guarda al futuro in maniera giusta”.
SU MOURINHO - “La portinaia ha scoperto Mourinho: José è entrato tutto di nascosto per non farsi vedere, entra in casa mia, ci mettiamo in una stanzetta, entra questa portinaia portoghese e lo saluta”.
SUL TRIPLETE - “Il 22 maggio e l’addio di Mourinho? Lo aveva detto prima, lo avevamo capito. Lo ha fatto abbastanza malino, quella sera lì non è uscito bene. La sera dopo era a casa mia a Milano. Stavamo vincendo e non volevo andare a creare pressione e a toccare qualcosa, l’importante era vincere tutto e così è stato”.
LA SCINTILLA COI GIOCATORI - “Recoba, Ronaldo e Ibra, che io trovo simpaticissimo. Lo dico per fare dispetto a me. Ibra è bravo, un grande professionista. Anche Ince, uno dei primi che ha comprato. Se amo ancora il calcio? Sì, le partite sono ancora uguali”.
IL VAR - “Non mi piace, non mi piace”.
IL DERBY - "Il mio primo è il mio derby preferito, quello vinto 3-1 che dovevamo perdere 5-0. Campionato? Bisogna prima capire se il campionato va vanti. L'Inter ha buone possibilità, mi sembra l'anno buono per vincere lo scudetto. Conte? E' bravo, ci tiene tantissimo".