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"Sono andato nel ritiro da tifoso e dirigente del calcio italiano e sono rimasto molto ben impressionato dal clima che si vive, dall'entusiasmo che hanno squadra e allenatore. Sono molto ottimista per il futuro", ha detto il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport. Marotta ha poi affrontato diversi temi tra cui il Mondiale per Club, la Serie A a 18 squadre e il ritorno di Antonio Conte. 
 

Mondiale per Club e riduzione squadre Serie A: parla Beppe Marotta


SUL MONDIALE PER CLUB - "Le informazioni che abbiamo non sono molto concrete. Di sicuro questo Mondiale, accettato benissimo da noi perché motivo di grande orgoglio e una vetrina mondiale, rappresenta un sovraffollamento ulteriore dei calendari. Ci saranno più match nelle coppe internazionali, con un nuovo format in Champions League. Si potrebbero giocare fino a 17 gare, per cui il Mondiale è ulteriore motivo di valutazione. Andrebbe rivisto il calendario alla luce delle nascenti competizioni."

SERIE A a 18 SQUADRE - " Esplicitamente dico che la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. Se da una parte il Mondiale rappresenta una vetrina e un motivo d'orgoglio perché si calca un palcoscenico importante, dall'altra dobbiamo tutelare il lavoro dei ragazzi. I carichi di lavoro non sono più sostenibili per i giocatori. Il rischio infortuni è altissimo e la troppa offerta rischia di far calare l'attrattività. Barella, nel 2022/23, ha giocato 52 partite da metà agosto a inizio giugno: il rischio infortuni è notevole".

SU CONTE - "Auspico che il nostro campionato sia sempre più attrattivo e lo è se ci sono più squadre che competono per lo scudetto. E' chiaro che la speranza è quella di vederci nuovamente campioni d'Italia, ma sono contento che il campionato diventi più competitivo. Anche quello che sta accadendo nelle coppe europee è frutto della competenza e professionalità che il nostro calcio riesce ad esprimere".