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Daniele Orsato e la mancata espulsione di Miralem Pjanic in Inter-Juventus del 28 aprile 2018. Il match che secondo Sarri fece perdere lo scudetto in albergo al suo Napoli. Sembrava che le polemiche potessero andare in archivio, e invece stasera nella trasmissione di Italia "Le Iene" è andato in onda un servizio su quell'episodio. Nella fattispecie, sulle accuse dell'ex procuratore federale Giuseppe Pecoraro.

LE ANTICIPAZIONI - "Quel file su Inter-Juve di Orsato è sparito e riguardava un errore gravissimo che ha condizionato un campionato. La Lega disse che non l'avevano, che non c'era l'audio", queste le parole di Pecoraro, che addirittura agita lo spettro di un "condizionamento generale" della classe arbitrale: "Se un rigore non viene dato alla Juventus, all'Inter, al Milan, al Napoli, pensi alla polemica che c'è per tutta la settimana... Pensa che un arbitro questo non lo sappia? Non abbiamo gli sciocchi in campo, abbiamo gente che sa muoversi... Ma sono tutte considerazioni ovvie mi sembra...".

L'ACCUSA DI PECORARO - "Penso che Var e arbitro abbiano parlato. Che cosa si siano detti, questo non lo sappiamo. La risposta più semplice è che non me l’abbiano voluto dare, perché mi danno l’audio degli altri episodi e non mi danno questo, quando a me interessava soltanto quell’episodio lì…".

LA REPLICA - Così il designatore Nicola Rizzoli, finito sul banco degli imputati allestito da Pecoraro: "Non è scomparso nulla, non c’è nulla da nascondere. A Pecoraro è arrivato il video, è quello che è arrivato a tutti, nel senso le telecamere normali, le immagini normali, quella evidentemente non è una situazione da VAR. l'audio-registrazione dell'intera partita è una cosa che non esiste, cioè non c'è proprio, non viene fatta".