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L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato a Dazn al termine della gara contro la Juventus. Le sue parole: 

TRE PUNTI - "Sicuramente è una tappa fondamentale perchè in questo momento stiamo rincorrendo Milan e Napoli, volevamo rimanere lì. Abbiamo perso punti che cercheremo di conquistare da qui alla fine".

CARATTERE - "Pressione ne sento poca. Sono più avanti di quanto pensassi con squadra, risultati e trofei. All'Inter la pressione ci può essere perchè ci sono mancati i risultati nelle ultime partite, abbiamo avuto fuori giocatori importanti. Era una tappa fondamentale stasera, i favoriti sono altri. Io ricordo che all'inizio si diceva che l'inter non vinceva allo Stadium da undici anni. È solo una tappa".

FUTURO - "Ho un contratto di due anni che la società mi ha già chiesto di prolungare. Ho chiesto io di aspettare perchè i contratti valgono quel che valgono e dipende tutto dai risultati quotidiani. Bisogna andare avanti, io sento fiducia da squadra, società e tifosi. Sono contentissimo di ciò che è stato fatto ma è normale che per mesi abbiamo fatto divertire e ci siano le critiche. Bisogna capire le critiche costruttive e quelle create da altri".

RIGORE - "Il rigore c'era. era già gol prima e non andava ripetuto. All'andata ho lanciato la casacca e sono stato espulso. Ho portato a casa il pareggio e ho guardato la partita".

DIFFICOLTÀ - "Difficoltà poco. Mi ricordo nel primo tempo la traversa che era fallo netto prima. Nel secondo tempo mi ricordo solo il tiro di Zakaria. La Juve è una grande squadra ma non ci ha quasi mai messo in difficoltà".