Ma qual è il riferimento? L'episodio richiamato dal tecnico nerazzurro risale al 9 gennaio 2022, Udinese-Atalanta: Ademola Lookman andò in gol, esultò e venne ammonito perché l'arbitro Daniele Doveri fraintese l'esultanza dell'attaccante che, giocando con il suo cognome (in inglese Look=guarda, man=uomo), si portò le mani a mo' di binocolo sugli occhi. Niente di nuovo, in realtà, perché Lookman era abituato a replicare quel gesto fin dal 2015. Proprio come Lukaku che, secondo Inzaghi, non aveva intenti provocatori, perché il saluto militare non era per lui una novità (cosa comunque sulla quale si può discutere). Il vero errore dell'allenatore dell'Inter, però, è un altro: stando ai comunicati del Giudice Sportivo, infatti, l'ammonizione di Lookman non fu mai tolta. Nessun precedente, quindi, potrebbe aiutare a scagionare Lukaku.
Inter, Inzaghi cita Lookman per chiedere di 'scagionare' Lukaku. Ma il precedente non esiste!
"Il rosso a Lukaku? Spero che la seconda ammonizione si possa togliere come già accaduto a Lookman". L'auspicio è di Simone Inzaghi, che nel post partita di Juve-Inter ha citato un (presunto) precedente per provare a convincere la Lega Serie A a cancellare il secondo giallo rifilato all'attaccante belga nell'infuocato finale di gara all'Allianz Stadium, dopo il rigore segnato e la successiva esultanza con polemica annessa.
Ma qual è il riferimento? L'episodio richiamato dal tecnico nerazzurro risale al 9 gennaio 2022, Udinese-Atalanta: Ademola Lookman andò in gol, esultò e venne ammonito perché l'arbitro Daniele Doveri fraintese l'esultanza dell'attaccante che, giocando con il suo cognome (in inglese Look=guarda, man=uomo), si portò le mani a mo' di binocolo sugli occhi. Niente di nuovo, in realtà, perché Lookman era abituato a replicare quel gesto fin dal 2015. Proprio come Lukaku che, secondo Inzaghi, non aveva intenti provocatori, perché il saluto militare non era per lui una novità (cosa comunque sulla quale si può discutere). Il vero errore dell'allenatore dell'Inter, però, è un altro: stando ai comunicati del Giudice Sportivo, infatti, l'ammonizione di Lookman non fu mai tolta. Nessun precedente, quindi, potrebbe aiutare a scagionare Lukaku.
Ma qual è il riferimento? L'episodio richiamato dal tecnico nerazzurro risale al 9 gennaio 2022, Udinese-Atalanta: Ademola Lookman andò in gol, esultò e venne ammonito perché l'arbitro Daniele Doveri fraintese l'esultanza dell'attaccante che, giocando con il suo cognome (in inglese Look=guarda, man=uomo), si portò le mani a mo' di binocolo sugli occhi. Niente di nuovo, in realtà, perché Lookman era abituato a replicare quel gesto fin dal 2015. Proprio come Lukaku che, secondo Inzaghi, non aveva intenti provocatori, perché il saluto militare non era per lui una novità (cosa comunque sulla quale si può discutere). Il vero errore dell'allenatore dell'Inter, però, è un altro: stando ai comunicati del Giudice Sportivo, infatti, l'ammonizione di Lookman non fu mai tolta. Nessun precedente, quindi, potrebbe aiutare a scagionare Lukaku.
