commenta
Alla vigilia del derby di Milano, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, parla così in conferenza stampa.

Che partita si aspetta?
“Sarà un periodo molto intenso e stimolante. Affrontare così tante avversarie di prestigio una in fila all'altra. Il derby sarà molto sentito, i ragazzi sono consapevoli e concentrati, nello stesso tempo spero che abbiano la mente libera, consapevoli della nostra forza individuale e di squadra”. 

Vincendo questo derby estromettereste il Milan dalla corsa scudetto?
“Penso di no perché mancano 15 partite e abbiamo visto cosa è accaduto all'andata, quando avevamo 7 punti dal Milan. Siamo stati bravi nel mese e mezzo seguente a recuperare tutto lo svantaggio. Sappiamo questa partita cosa rappresenta, ma con 45 punti disponibili c'è ancora tanto da giocare e da vedere”. 

Che prova di forza deve dare l'Inter a se stessa e al campionato?
“Sappiamo il percorso che abbiamo iniziato insieme questa estate, con società, calciatori e tifosi. Sapevamo delle incognite, poi siamo stati bravi, ma questo deve essere uno stimolo a non farci abbassare la guardia e farci essere ancora più responsabili da qui alla fine”. 

Dopo questo mercato di riparazione, quale può essere la squadra che può darvi più fastidio?
“La classifica è molto veritiera in merito e penso che tutto sia ancora aperto. Considero anche l'Atalanta e la Juventus, oltre a Milan e Napoli, due squadre molto forti. La Juventus in estate era la mia favorita, negli ultimi due mesi ha avuto un gran percorso e ha fatto un ottimo mercato, per questo anche la Juventus può competere da qui alla fine”. 

Il Milan di oggi è più o meno forte di quello visto all'andata?
“Erano in un ottimo momento all'andata, poi hanno avuto una leggera flessione anche per gli infortuni. Conosco Pioli e dà una grandissima organizzazione alle proprie squadre e da Empoli in poi il Milan ha fatto ottime partite. Contro la Juventus hanno avuto le stesse difficoltà che abbiamo avuto noi con il terreno di San Siro quando abbiamo affrontato il Venezia’.