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Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Cagliari: 

CAGLIARI - “Affrontiamo un'ottima squadra, lo testimonia l'ottima classifica e il campionato che stanno facendo, ma anche la rosa che hanno e il loro allenatore, che è molto bravo. L'insidia è quella di affrontare una squadra forte che sta facendo benissimo”. 

MERCATO - “Ho sempre detto che fosse arrivato qualcuno era per sostituire altri che andavano via. Le operazioni sono sempre equilibrate, è andato via Lazaro ed è arrivato Moses, i problemi di Asamoah ci hanno costretto a prendere Young. Leggo che abbiamo altri giocatori in uscita e se entreranno soldi li investiremo. Non ci inventiamo niente di particolare, cerchiamo di rinforzarci e  potenziarci con idee, e se arrivano soldi li investiremo. In questo il direttore è sempre stato chiaro. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra anche perché arrivano giocatori che non giocano da un po', Moses non giocava in Turchia e Young non giocava in Inghilterra”. 

VINCERE - “Già il fatto che nel giro di sei mesi siamo arrivati a considerare negativo un pareggio col Lecce significa che la credibilità dell'Inter è cresciuta parecchio visto che in passato non era considerato un passo falso. Dobbiamo accettare questi risultati nella giusta maniera perché stiamo facendo un percorso e questo devono capirlo anche i nostri tifosi che non devono abbandonarsi a facili scoramenti. Non perdiamo di vista la realtà, che deve farci apprezzare tutto quello che arriva”.

NON IL REAL - “Abbiamo preso Young che è un giocatore di 34 anni ed è arrivato in prestito Moses. Young è arrivato per sopperire al problema di Asamoah. Voi parlate di acquisti, ma io vedo anche le cessioni, è partito Lazaro. Dobbiamo rinforzare determinati reparti che per vari motivi devono essere rinforzati, non so se ci riusciremo con questa strategia che stiamo adottando, con giocatori esperti. Ma è giusto focalizzarci perché i messaggi che mandate non sono chiari, perché sembra che stiamo comprando metà Real Madrid...”