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Poteva essere il giorno della svolta, ma l'incontro di oggi tra Juventus e Sassuolo non ha visto nessun passo concreto nella trattativa che può portare Manuel Locatelli in bianconero. Affare bloccato, serrato. Non ci sono stati passi avanti, ognuno è rimasto fermo nella propria posizione.

L'ULTIMA OFFERTA - La Juve non è andata oltre quei 30 milioni di euro che aveva messo sul tavolo l'ultima volta: prestito con diritto di riscatto che può diventare obbligo in caso di qualificazione in Champions League. Il Sassuolo vorrebbe cambiare cifre e termini dell'affare: ok l'obbligo, ma a prescindere da come andrà la stagione bianconera; e poi, per Locatelli vorrebbero 40 milioni e non 30. I bianconeri sono forti della volontà del giocatore di trasferirsi a Torino, ma al momento non sembra essere una carta per convincere il Sassuolo ad abbassare la richiesta.

ALL'ESTERO - Nel frattempo il giocatore ha ripreso ad allenarsi con i compagni di squadra agli ordini del nuovo allenatore Dionisi; Locatelli lavora e pensa alla Juve. Nonostante le sirene inglesi: l'Arsenal ha già messo sul tavolo una proposta da 40 milioni che fa sorridere il Sassuolo, ma il giocatore ha in testa solo i bianconeri e non ne vuole sapere di andare da un'altra parte; neanche al Liverpool, ultima squadra ad essersi interessata al giocatore anche se senza offerte ufficiali. Juve-Sassuolo al lavoro per Locatelli, la fumata bianca è rimandata.