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Nella giornata di ieri la Procura di Torino ha trasmesso alcune carte dell'inchiesta Prisma alle Procure di altre sei città. Una procedura basata per ragioni di competenza territoriale. Dietro questa iniziativa ci sarebbero i rapporti emersi tra la società bianconera e altri club. Le procure coinvolte sarebbero Bergamo, Bologna, Udine, Cagliari, Genova e Modena. Di conseguenza, le società interessate sono Atalanta, Bologna, Udinese, Cagliari, Sampdoria e Sassuolo. Alcune di queste erano state assolte in merito alla revocazione della sentenza sulle plusvalenze dello scorso aprile e che aveva portato poi alla riapertura del caso nei confronti della Juve e la penalizzazione di 15 punti.

LE OPERAZIONI 'CONTESTATE' - Come riporta il Corriere dello Sport, le operazioni per le quali sono state inviate le carte alle Procure citate sono: per l'Atalanta i prestiti "con obbligo di riscatto non federale" di Romero e Demiral oltre ad altri impegni presi (Mattiello, Muratore, Caldara e ancora Romero per un totale di circa 14,5 milioni). Il Bologna per l'affare Orsolini, il Cagliari per Cerri, la Sampdoria per l'operazioni di  Audero, Peeters e Mulé, il Sassuolo ancora per Demiral e Traoré e infine l'Udinese per il caso Mandragora, al centro dell'inchiesta negli ultimi giorni. 

GLI SCENARI - Ovviamente è presto per poter immaginare a cosa porterà questa nuova situazione ma c'è la possibilità che l'inchiesta si allarghi a tutto il sistema calcio italiano e che le nuove indagini possano poi coinvolgere anche società al di fuori di queste 6. Dall'altra parte c'è l'ipotesi anche che le Procure delle sei città decidano di chiudere le indagini senza formulare la richiesta di rinvio a giudizio.