Nell'udienza di oggi, riferisce Gazzetta.it, la Procura generale ha ribadito quanto già esposto con una memoria a luglio, chiedendo lo spostamento del procedimento a Milano, sede della Borsa. I p.m della Procura di Torino invece, Marco Gianoglio e Mario Bendoni puntano a mantenerlo nel capoluogo piemontese. Di fronte alla richiesta delle difese, il gup del tribunale di Torino Marco Picco nel corso dell’udienza preliminare dello scorso 10 maggio ha demandato la risoluzione della questione alla Corte di Cassazione.
Inchiesta Prisma, oggi c'è stata l'udienza sulla competenza territoriale: attesa per domani la decisione della Corte
Giornate ed ore importanti nell'inchiesta Prisma in cui è coinvolta la Juventus e 12 indagati, tra cui gli ex vertici come Agnelli, Nedved, Paratici e Arrivabene, per l' accusa di aggiotaggio, false comunicazioni sociali, ostacolo alla vigilanza. Si è tenuta oggi l'udienza per decidere in merito alla competenza territoriale dell'inchiesta, per cui le difese avevano chiesto lo spostamento da Torino a Milano o in subordine Roma. La Corte di Cassazione ha cinque giorni per pubblicare il dispositivo che però è atteso già nella giornata di domani.
Nell'udienza di oggi, riferisce Gazzetta.it, la Procura generale ha ribadito quanto già esposto con una memoria a luglio, chiedendo lo spostamento del procedimento a Milano, sede della Borsa. I p.m della Procura di Torino invece, Marco Gianoglio e Mario Bendoni puntano a mantenerlo nel capoluogo piemontese. Di fronte alla richiesta delle difese, il gup del tribunale di Torino Marco Picco nel corso dell’udienza preliminare dello scorso 10 maggio ha demandato la risoluzione della questione alla Corte di Cassazione.
Nell'udienza di oggi, riferisce Gazzetta.it, la Procura generale ha ribadito quanto già esposto con una memoria a luglio, chiedendo lo spostamento del procedimento a Milano, sede della Borsa. I p.m della Procura di Torino invece, Marco Gianoglio e Mario Bendoni puntano a mantenerlo nel capoluogo piemontese. Di fronte alla richiesta delle difese, il gup del tribunale di Torino Marco Picco nel corso dell’udienza preliminare dello scorso 10 maggio ha demandato la risoluzione della questione alla Corte di Cassazione.