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Agnelli parte civile, inizia l’udienza preliminare dell'inchiesta Last Banner, l'operazione guidata dalla Digos di Torino e dal pm Chiara Maina, possibile grazie al blitz dello scorso anno, in cui vennero disposte 12 misure cautelari e fermati esponenti di gruppi come Drughi, Viking, Tradizione e Nucleo 1985. Nell’aula del carcere torinese delle Vallette ha preso il via l’udienza preliminare nei confronti di 22 ultrà bianconeri, tra cui alcuni capi della curva Sud dello Stadium, accusati di: estorsione (per ottenere biglietti dalla Juve), violenza privata (contro tifosi della curva) e, contestata a cinque imputati, di associazione a delinquere.

Come scrive il Corriere di Torino, davanti al gup Stefano Vitelli, Andrea Agnelli (avvocato Luigi Chiappero), e l'addetto ai rapporti con i tifosi (SLO) Alberto Pairetto (avvocato Maria Turco) hanno depositato richiesta di costituzione di parte civile. Secondo gli investigatori, tra il 2014 e il 2016, il club bianconero fu vittima di minacce e tentativi di estorsione. Presenti - si legge - gran parte degli ultrà bianconeri, difesi tra gli altri dagli avvocati Monica Arossa, Giuseppe Del Sorbo, Ennio Galasso e Wilmer Perga.