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Manovra stipendi, rapporti con gli agenti e le partnership sospette. Da oggi tocca anche alla Juventus. Come racconta Tuttosport, i legali dei soggetti coinvolti presenteranno le memorie “esplicative”, se non ancora difensive, alle quali hanno lavorato in questi quindici giorni. Oggi scade il termine ultimo. E la volontà - riporta il quotidiano - è quella di smontare punto per punto tutte le contestazioni del procuratore Chiné, con l'obiettivo di fargli archiviare il procedimento. Chiaro: ipotesi parecchio remota. 

LA CONTESTAZIONE - Il Procuratore federale sostiene che nella stagione 2019-2020 la Juve abbia depositato presso la Lega di Serie A gli accordi di riduzione di 4 mensilità di 21 calciatori e dell'allenatore Sarri, omettendo la volontà di depositare gli accordi economici di recupero di tre delle quattro mensilità rinunciate. Poi si parla delle collaborazioni con agenti dei calciatori, ai quali sono stati dati mandati fittizi in linea teorica. Infine, la violazione presunta delle norme sugli accordi confidenziali. Il Procuratore prenderà visione dei documenti e valuterà il daffarsi: avrà a disposizione 15 giorni per deferire eventualmente il club.