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Nel weekend è scoppiata la bufera, ora è il momento di provare a navigare in mezzo ai cavalloni per cavalcarla, questa tempesta che si sta abbattendo sulla Juventus e sul calcio italiano in generale. Come si apprende sul Corriere dello Sport, questa settimana sarà molto intensa per quanto riguarda l'inchiesta Prisma: dopo l'interrogatorio di sabato a Federico Cherubini, in questi giorni la Procura di Torino sentirà altri protagonisti e testimoni dei fatti di mercato, e non solo, finiti quest'anno sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti. Dopodiché, entro domenica, la giustizia ordinaria condividerà le proprie carte con la Figc che potrà così avviare il procedimento sportivo.

A RAPPORTO! - Per la Juve è arrivato dunque il momento di organizzare la difesa. Non quella messa sul campo da Massimiliano Allegri, ma quella che dovrà essere brillantemente svolta negli uffici delle procure per spiegare efficacemente la liceità delle operazioni contestate, dagli affari Rovella, Arthur-Pjanic e via discorrendo, fino alle "scritture private" riguardanti Ronaldo e altri giocatori passati in orbita bianconera in questi tre anni. Per questo, il presidente di Exor John Elkann sta chiamando a raccolta gli avvocati per elaborare la strategia difensiva.

I PROSSIMI INTERROGATORI - Nel frattempo, come riportato da Calcio e Finanza, continuano gli interrogatori dei dirigenti bianconeri. Dopo l'audizione di Cherubini, i pm hanno aspettano altri testimoni: potrebbe trattarsi di Maurizio ArrivabeneGiovanni Manna Paolo Morganti, questi ultimi due figure di vertice del settore giovanile da cui provengono molti giocatori inseriti in affari conclusi con plusvalenze e ora sotto la lente degli inquirenti.