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L'inchiesta Prisma prosegue, così come le audizioni dei calciatori in Procura. E spunta una possibile prova chiave nell’indagine sulla cosiddetta “manovra stipendi” della Juventus, che risale al marzo del 2020. Come scrive Tuttosport, si tratta di una mail di Giorgio Chiellini, capitano bianconero, che invitava i compagni a rinunciare a una parte dell’ingaggio, vista la situazione Covid: "Credo che anche noi dobbiamo fare un passo come stanno facendo altri club in Europa e trovare un accordo che ci permetterebbe di evitare rischi, oltre che di dare un’immagine di squadra fatta di uomini di valore". Da lì sono state avanzate tre proposte dalle quali emerge la possibilità di recuperare – in tutto o in parte – le mensilità in questione. E su questa parte si sta indagando con l'accusa di falso in bilancio.