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Nuovi particolari nell'inchiesta della Procura di Torino sulla Juventus, accusata di falso in bilancio. Secondo il Corriere dello Sport, a differenza degli altri club italiani non quotati in Borsa, il club bianconero del presidente Andrea Agnelli stila i bilanci seguendo dei principi contabili internazionali: lo standard IAS 38, che regola beni immateriali come i cartellini dei calciatori. Stabilisce che, in assenza di parametri oggettivi per determinarne il valore di scambio, questo debba essere stabilito al valore netto iscritto in bilancio e quindi non dovrebbe generare plusvalenze. Un dettaglio che può rendere più scomoda la posizione della Juve. 

RISCHI? - Se le accuse verranno confermate in giudizio, si legge, i rischi penali saranno piuttosto pesanti. La giustizia sportiva, però, segue un piano diverso, perciò dovrà accertare se la presunta alterazione dei dati finanziari abbia comportato una violazione delle norme federali. Non sarà facile.