IMPOSTA A 3, MA DIFENDE A 4 - Attacco all’insegna del divertimento, l’alchimia tra Cristiano Ronaldo e Kulusevski è già forte, sempre aspettando il ritorno del partner in crime Dybala. Difesa, invece, all’insegna del terzino aggiunto. “Abbiamo giocato con una difesa a 4 che in fase d’impostazione diventa a 3”, parole dello stesso Pirlo, che ha sempre schierato almeno un terzino di ruolo nella retroguardia. Una mossa che permette, a seconda delle fasi, sia di passare agevolmente dal terzetto al quartetto, sia di favorire eventuali sovrapposizioni sulle fasce.
L’IMPORTANZA DEI TERZINI – Un accorgimento tattico che si sposa alla perfezione con quel calcio propositivo che il tecnico bresciano vorrebbe mostrare alla Juventus, che riscopre l’importanza dei terzini. Nel primo tempo è stato schierato Danilo nella line a tre, nel secondo Alex Sandro e anche De Sciglio, giocatori che poi, nella linea a quattro, si sistemano nelle loro posizioni naturali. Senza dimenticare la duttilità di Cuadrado che nella partita è sempre stato schierato come esterno, nonostante nella passata stagione sia stato adattato in difesa con egregi risultati. È stata solo la prima amichevole, dove gli esperimenti sono necessari oltre che concessi. Ma la linea è stata tracciata, moduli fluidi e cangianti all’evenienza. Un taglio netto rispetto al passato.