I DUE "RIFIUTI" - Sì, Immobile avrebbe potuto essere ciò che oggi è... ma con la maglia della Juve. Per due volte. Cresciuto nelle giovanili bianconere è esploso nel Pescara in Serie B, si è confermato contro il Torino e con la maglia granata ha vinto il titolo di capocannoniere. La Juve aveva ancora modo di tenerselo stretto, ma ha deciso di non puntarci. Immobile ha scelto Dortmund. Poi Siviglia. Due avventure sfortunate, prima di diventare il simbolo della Lazio. In mezzo? Un altro rifiuto. Dopo il crollo di Siviglia alcuni intermediari lo proposero di nuovo alla Juve per una cifra vicina agli 11 milioni. Niente da fare, altra bocciatura. E così Immobile ha riscritto la sua storia, lontano dalla Juve, facendo il pieno di gol.
Immobile e i due rifiuti della Juve: così è cambiata la sua storia. I retroscena
Cristiano Ronaldo e Ciro Immobile, insieme, hanno raggiunto quota 999 gol tra i professionisti con la maglia dei club. Una cifra incredibile, che ovviamente è composta principalmente dalle reti del portoghese, 665, contro le 214 del centravanti italiano. La differenza la fa la straordinaria carriera di CR7, che da Manchester a Torino, passando per Madrid, non ha mai smesso di essere un fenomeno. Negli ultimi 18 mesi, però, i due almeno dal punto di vista realizzativo sono piuttosto vicini: nei top 5 campionati europei solamente Robert Lewandowski ha fatto più gol di loro, 62, con Cristiano a 51 e Ciro a 50. E dal 2018/19, cioè da quando Ronaldo è alla Juve, il confronto dice: CR7 72, Immobile 64. Nel campionato in corso Ronaldo è a quota 20, mentre Ciro a quota 14, anche se Immobile ha stravinto nella scorsa stagione volando fino a 36 reti in Serie A. Capocannoniere e scarpa d'oro, che ha portato la Lazio in Champions League. E pensare che per due volte è stato a un passo dal poter essere la punta titolare della Juventus, che però non ci ha mai creduto abbastanza.
I DUE "RIFIUTI" - Sì, Immobile avrebbe potuto essere ciò che oggi è... ma con la maglia della Juve. Per due volte. Cresciuto nelle giovanili bianconere è esploso nel Pescara in Serie B, si è confermato contro il Torino e con la maglia granata ha vinto il titolo di capocannoniere. La Juve aveva ancora modo di tenerselo stretto, ma ha deciso di non puntarci. Immobile ha scelto Dortmund. Poi Siviglia. Due avventure sfortunate, prima di diventare il simbolo della Lazio. In mezzo? Un altro rifiuto. Dopo il crollo di Siviglia alcuni intermediari lo proposero di nuovo alla Juve per una cifra vicina agli 11 milioni. Niente da fare, altra bocciatura. E così Immobile ha riscritto la sua storia, lontano dalla Juve, facendo il pieno di gol.
I DUE "RIFIUTI" - Sì, Immobile avrebbe potuto essere ciò che oggi è... ma con la maglia della Juve. Per due volte. Cresciuto nelle giovanili bianconere è esploso nel Pescara in Serie B, si è confermato contro il Torino e con la maglia granata ha vinto il titolo di capocannoniere. La Juve aveva ancora modo di tenerselo stretto, ma ha deciso di non puntarci. Immobile ha scelto Dortmund. Poi Siviglia. Due avventure sfortunate, prima di diventare il simbolo della Lazio. In mezzo? Un altro rifiuto. Dopo il crollo di Siviglia alcuni intermediari lo proposero di nuovo alla Juve per una cifra vicina agli 11 milioni. Niente da fare, altra bocciatura. E così Immobile ha riscritto la sua storia, lontano dalla Juve, facendo il pieno di gol.