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"Abbiamo tanti bravi calciatori, anche chi ha giocato poco come Nicolussi Caviglia e Iling-Junior". Parte da qui il ragionamento di Cristiano Giuntoli, fatto ieri a margine del Gran Galà del calcio. Una risposta diretta a una domanda altrettanto diretta. Sul palco del Golden Boy, invece, era stato tutto molto differente: si è parlato di opportunità e di situazioni, di compatibilità tra costi ed equilibri della rosa. Dunque, dov'è la verità? Quella che si racconta da tempo: la Juventus valuterà le opportunità del mercato. Ha a disposizione un colpo in canna, un altro sarebbe sostenibile soltanto se (praticamente) gratuito. 

IL SACRIFICATO - Detta così, così come l'ha spiattellata Giuntoli, per Nicolussi e Iling non si valuteranno (al momento) proposte. L'inglese vorrebbe giocare di più e ha occasione di sondare il mercato soprattutto in Premier League; per il centrocampista, ora che il minutaggio è aumentato, l'esperienza alla Juventus è diventata certamente più interessante. Lo rivorrebbero a Salerno, ma è improbabile che possa partite. E in futuro? Beh, occhio alle parole su Soulé: "E' molto bravo e sta facendo molto bene - ha raccontato Giuntoli -, sta dando buoni frutti il percorso che abbiamo disegnato per lui. Siamo contenti e in futuro non so, speriamo che possa giocare nella Juventus". Non è sicuro, non è scontato, non è blindato. Il mercato, dopo una stagione del genere, potrebbe costruire per lui un'offerta irrinunciabile.