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Doveva essere la terra promessa, alla fine non è stato un bel niente. Un'estate a rincorrersi per arrivare poi a un autunno sospeso. Douglas Luiz, Enzo Barrenechea e Samuel Iling Junior: cose in comune? Sono stati i protagonisti di un colpo estivo ad effetto, un acquisto nato per esigenze reciproche, di campo e non solo. E non senza ostacoli, perché dopo aver sfiorato la rottura in seguito al 'no' di McKennie ai Villains, Giuntoli e Monchihanno trovato poi la quadra con giocatori diversi e simili valutazioni. Insomma: lo volevano fortissimamente. E fortissimamente l'hanno portata avanti. 
 

Iling e Barrenechea: dalla cessione della Juventus ai prestiti


MA ADESSO? - Tutto bello, però pure tutto durato un mese. Sia Barrenechea che Iling Junior sono finiti successivamente in prestito: il primo al Valencia, il secondo è tornato in Italia, arrivando a Bologna. Entrambi a titolo temporaneo, entrambi appena prelevati. A Emery proprio non piacevano. "Sono giovani. Abbiamo pensato a un percorso per loro e li abbiamo dati in prestito a Bologna e Valencia. Siamo contenti, non abbiamo fretta", le parole di Monchi a Gazzetta. Che evidenzia una scelta senza scadenza, ma anche la non centralità dei due colpi, fatti soprattutto per far quadrare i conti. 

COME STANNO ANDANDO? - Certo, per rientrare, servirà qualcosa di ben diverso da parte dei ragazzi ex Juve. Dopo un inizio promettente, l'Iling visto a Bologna è diventato quasi un caso. In panchina nelle ultime quattro partite, e a metà ottobre ha pure rimediato un problema muscolare. Per Barrenechea, invece, 8 presenze e una centralità invidiabile nelle dinamiche del Balencia, con il quale ha giocato 5 delle 8 gare da titolare. Ha segnato pure un gol, come Iling, decisivo sul campo del Getafe (1-1). Basterà per farsi richiamare a Birmingham? A sensazione: dipenderà molto da un possibile cambio di guida tecnica. Finché c'è Emery, c'è poca speranza. Per entrambi.