3
Giorni a rincorrere voci, giorni ad aspettare la definizione di un affare che - ormai s'è capito - non è stato per nulla semplice, tutt'altro che scontato. Eccoci, però: la Juventus e l'Aston Villa all'orizzonte vedono la bandiera a scacchi, le varie accelerate dei giorni scorsi hanno portato alla calma olimpica con la quale è stata gestita la grana McKennie. Poi è subentrato Barrenechea, quindi si è tornati a trattare. Sulle valutazioni, una stretta di mano per nulla scontata, che però è arrivata. 


La clausola di rivendita per Iling e Barrenechea


Tra la definizione dell'affare è l'ufficialità, adesso, è solo un gioco di tempo e di ultimi dettagli. Le macro-parti dell'operazione sono praticamente definite e stavolta sigillate, o comunque non subordinate ad altre volontà. Così la Juve s'appresta a chiudere il secondo affare (il primo è Di Gregorio) di un mercato partito oggettivamente forte, come nei desideri dello Sport Director Cristiano Giuntoli. 
 
A salutare saranno Iling e Barrenechea, ragazzi cresciuti nel vivaio e diventati grandi, ad altezza Villa e quindi Champions League. Per entrambi, i bianconeri manterranno un'attenzione particolare, dettata anche dagli affari. Come raccolto in giornata, infatti, sia per Barrenechea che per Iling Junior la Juventus si è garantita una percentuale sulla rivendita: è del 10%, e potrà garantire in futuro introiti niente male. 
 



Tutti gli AGGIORNAMENTI sulla Juventus in TEMPO REALE!
Aggiungi IlBiancoNero.com tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui