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Josip Ilicic ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha svelato: "Sono stato molto vicino all'addio. Volevo fare un passo più avanti, giocare per lo scudetto. Lo dissi anche alla società. Non c’era solo il Napoli e il primo a chiamarmi per trattenermi fu Gasperini. Io non so cosa sarebbe successo se fossi andato via, se da un’altra parte avrei segnato, che ne so, trenta gol. Sono felice dove sono. Vivrei l’Europa League come un passo indietro. Io voglio giocare sempre la Champions".

DISCONTINUO - "Questa etichetta della discontinuità è venuta fuori a Firenze, dove per tre anni sono stato il miglior marcatore della squadra. E se ero discontinuo io, che sono un trequartista o addirittura un centrocampista, non una punta da venti gol a stagione, gli altri cos’erano? A Firenze avevo preso sette pali in sette partite, se la palla fosse entrata sempre...".