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Il ritorno alla Juve, sognato e voluto. Un amore mai passato, una volontà di tutta la famiglia. Alvaro Morata a Torino si sente a casa, nonostante l'Atletico Madrid fosse la squadra del suo cuore. La scelta, spiega il Mundo Deportivo, però è stata chiara: "Alla base ci sarebbero motivazioni sia professionali che personali. Per quanto riguarda le prime Morata si sarebbe sentito tradito da Diego Simeone, tecnico dei Colchoneros. Un tradimento legato al sempre minor minutaggio avuto dall'ex Real nella parte finale della stagione a favore dell'altro centravanti in rosa (Diego Costa) nonostante una media realizzativa migliore rispetto a tutti gli altri giocatori. L'altra motivazione alla base dell'addio di Morata all'Atletico si lega alla sfera personale con la moglie Alice Campello che è italiana e al legame mai estinto con il mondo Juve nato durante la prima avventura in bianconero".