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Che sia l'inizio di una nuova era per la Juventus di Andrea Pirlo? La partita contro il Parma di sabato sera non ha impressionato tanto per il risultato (un poker contro una squadra della seconda metà della classifica ce lo si può aspettare dai campioni d'Italia) ma per come è arrivato. Abbiamo già analizzato l'importanza del centrocampo nella performance bianconera, ma oggi Pirlo ha aggiunto le proprie considerazioni.

IL PENSIERO DELL'ALLENATORE – "Ramsey, Bentancur e McKennie? Sono giocatori diversi tra loro, che si interscambiano bene. Uno magari più tecnico, l’altro più di inserimento, Rodrigo sa fare un po’ tutto". Questo il pensiero del tecnico juventino sul trio che ha spadroneggiato al Tardini consentendo alla squadra di esprimere al meglio il "calcio liquido". Ma varare questa triade di centrocampo non era una scelta banale...

SAPER MUTARE - Se fino a tre giorni fa Ramsey sembrava alternativo a Kulusevski e McKennie per il ruolo di falso esterno-trequartista, a Parma invece hanno giocato tutti insieme. Pirlo ha dimostrato di essere... liquido - ma preferiamo dire "flessibile" - anche in questo: ha saputo rivedere le proprie posizioni, mantenendo la coerenza delle idee ma senza incancrenirsi nell'integralismo. Anzi, contribuendo con il suo cambio di rotta a rendere più efficaci le stesse idee.

NUOVO ASSETTO - Contro il Parma infatti la Juve si è anche schierata in modo diverso dal solito. Per la prima volta i tre centrocampisti sono sembrati veramente tali, senza ruoli "strani". Anziché due mediani, c'era un centrale (Bentancur, quello che "sa fare tutto") e due mezzali: il Ramsey "tecnico" di raccordo e il McKennie "di inserimento" a rompere le linee, proprie e degli avversari. Con Kulusevski a riappropriarsi del suo ruolo di esterno puro. E chi ha sbloccato il risultato?

GLI ALTRI - In tutto questo, val la pena soffermarsi su gli "esclusi". Arthur, che suo malgrado non era in Emilia e non ci sarà nemmeno domani causa infortunio. E Rabiot, che invece è stato bocciato da Pirlo dopo la prestazione deludente contro l'Atalanta (quando ha fatto uscire McKennie nel finale di Parma, anziché lui è entrato Portanova). Ma se il sistema prenderà il volo e il calcio liquido si solidificherà un po', pure loro potranno trovare le certezze di cui hanno bisogno loro e la Juve.