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Ieri sera in Inter-Juventus ci sono stati due momenti che hanno fotografato una situazione a dir poco complicata in casa bianconera. Dopo il 2-0 di Barella, Cristiano Ronaldo è stato beccato dalle telecamere in un sorriso a dir poco frustrato, un segnale quasi di impotenza da parte del più forte giocatore quantomeno del nostro campionato, uno dei due top mondiali. A cui fa il paio il cross sparato sul fondo nel finale di gara. E dopo il match, le parole di Giorgio Chiellini sulla difficoltà di tenere alta la tensione dopo un ciclo di nove scudetti di fila.

BANDIERA BIANC...ONERA? - Che siano indicatori di una serie di successi che andrà a finire in un'annata di transizione con un novizio Pirlo sulla panchina della Juve? No, non può essere così! Proprio atleti come CR7 e il capitano sanno come ci si risolleva dopo momenti così difficili, che anche una sonora e dolorosa sconfitta può essere digeribile e riconvertita in motivazione positiva, quando maturata a gennaio, per dare il meglio nella volta finale da febbraio in avanti. Perché la Juve è la squadra del "Fino alla fine". E la fine (della stagione) sarà fra 4 mesi, non prima.